Trioceros deremensis
Descrizione
Specie diffusa sulle montagne Usumbara in Tanzania dalle quali deriva anche il suo nome comune "Usumbara three-horned chameleon"; a causa di alcune caratteristiche fisiche comuni ad altre specie era inizialmente considerata all'interno del Cristatus complex, ma successivamente è andata a formare un gruppo a parte insieme a T. ituriensis, T. johnstoni e T. oweni.
Questa specie raggiunge una dimensione massima di 30 cm ed è caratterizzata da un casco che si eleva posteriormente ed all'indietro, dalla presenza di una sorta di vela sulla schiena, da una coda abbastanza corta di dimensioni inferiori rispetto alla lunghezza muso-cloaca (leggermente più lunga nei maschi rispetto alle femmine), dall'assenza della cresta parietale e temporale e da una leggera cresta gulare/ventrale composta da piccole scaglie. Però l'elemento più caratteristico è la presenza delle tre corna nei maschi che sono assenti nelle femmine sin dai primi mesi di vita.
La colorazione è generalmente composta da varie tonalità di verde, mentre da piccoli tendono quasi al blu. Particolari sono la colorazione purpurea dell'interno bocca e la capacità di mostrare una serie di puntini neri su tutto il corpo quando vengono stressati ed infastiditi, come succede anche per Ch. Dilepis.
Allevamento
Come per gli altri camaleonti necessità di un terrario in rete sviluppato in altezza, per degli esemplari adulti le dimensioni consigliate sono di 50x50x90h ma essendo animali molto statici si potrebbero anche ridurre leggermente. Sono infatti esemplari abbastanza tranquilli e timidi che non si muovono tantissimo all'interno del loro terrario ad esclusione di quando vedono del cibo a portata di lingua ed in tal caso non esitano a cibarsi. Una fonte di illuminazione è necessaria ed è quindi fondamentale l'uso di un neon uvb al 5% che, insieme alle integrazioni di ca e ca+d3, garantirà il corretto sviluppo dell'animale evitando problemi di sviluppo osseo. E' un predatore molto vorace che si nutre pressochè di tutti i tipi di insetti ed è molto interessante notare il suo tipico tremolio che precede la fase di caccia.
Le temperature a cui va tenuto devono essere abbastanza basse visto il suo areale di provenienza, con un range ottimale che sta intorno ai 23-25°C diurni e ai 17-19°C notturni; nella fase invernale sarà buona cosa ridurre di qualche grado le temperature, fino a picchi minimi di 10-12°C, mentre in estate si dovrà fare attenzione a non superare i 30°C se non per brevi periodi. L'umidità è un altro parametro molto importante di cui tenere conto e dovrà sempre essere molto elevata per evitare problemi di disidratazione.
Riproduzione
Per raggiungere dei risultati soddisfacenti è essenziale simulare la stagionalità ed inoltre bisogna specificare che essendo un animale piuttosto longevo la sua maturità sessuale non arriva prima dei 18-24 mesi di vita. I maschi eccitati mostreranno una colorazione rossastra molto evidente delle labbra, mentre le femmine se ricettive si manterranno tranquille e con la colorazione verde classica. Di solito si ha una sola riproduzione annuale che porta alla deposizione di 10-15 uova.