Classificazione Scientifica
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Sottordine: Sauria
Infraordine: Gekkota
Famiglia: Gekkonidae
Sottofamiglia: Gekkoninae
Genere: Phelsuma
All'interno di questo genere troviamo poi un totale di 46 specie:
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Sottordine: Sauria
Infraordine: Gekkota
Famiglia: Gekkonidae
Sottofamiglia: Gekkoninae
Genere: Phelsuma
All'interno di questo genere troviamo poi un totale di 46 specie:
Ph. abbotti
Ph. andamanensis Ph. antanosy Ph. astriata Ph. barbouri Ph. berghofi Ph. borai Ph. borbonica Ph. breviceps Ph. cepediana Ph. comorensis Ph. dorsivittata Ph. dubia Ph. flavigularis Ph. gouldi Ph. grandis Ph. guentheri Ph. guimbeaui Ph. guttata Ph. hielscheri Ph. hoeschi Ph. inexpectata Ph. kely Ph. klemmeri Ph. kochi |
Ph. laticauda
Ph. lineata Ph. madagascariensis Ph. malamakibo Ph. masohoala Ph. modesta Ph. mutabilis Ph. nigristriata Ph. ornata Ph. parkeri Ph. pasteuri Ph. pronki Ph. pusilla Ph. quadriocellata Ph. ravenala Ph. robertmertensi Ph. roesleri Ph. rosagularis Ph. seippi Ph. serraticauda Ph. standingi Ph. sundbergi Ph. vanheygeni Ph. v-nigra |
Progetto Mauritius
Parlando invece di Phelsuma sto tentando di fare un ragionamento analogo a quello sopra descritto cercando di focalizzarmi sulle specie provenienti dall'arcipelago delle Mauritius per l'appunto.
Le isole Mascarene costituiscono un arcipelago dell’oceano indiano situato poco distante dal Madagascar comprensivo delle seguenti isole: Mauritius, Reunion, Rodrigues, Agalega, Cargados Carajos (o Saint Brandon) e Tromelin. La flora e la fauna sono praticamente identiche a quelle dell’Africa orientale fatto riconducibile alle note radici storiche del distacco del Madagascar e di queste isole dal contintente. Diamo uno sguardo alle isole principali:
- Mauritius (1900 km²)
E’ considerata l’isola più anziana dell’arcipelago ed è caratterizzata da una stagione calda (dicembre-aprile) con una media di 30°C e da una fredda (Maggio-Novembre) con media di 25°C, ma in alcuni punti più elevati arriva ai 15-18°C. Le pioggie sono piuttosto copiose con 890-1095 mm/annui nella parte bassa e 2540-4445 mm/annui per quanto riguarda la parte alta dell’isola.
Su quest’isola troviamo: P. cepediana – P. guimbeaui – P. ornata – P. rosagularis
- Reunion (2500 km²)
Isola di origine vulcanica e con ancora un vulcano attivo “Piton de la Fournaise”. La quota massima è di 3000m sopra il livello del mare e il clima è praticamente il medesimo di quello precedentemente descritto, caratterizzato anch’esso dalla presenza di cicloni nella stagione delle pioggie.
Su quest’isola troviamo: P. b. borbonica – P. b. mater – P. inexpectata
- Round island (Mauritius) - Agalega (divisa in isola nord e sud) (70km²)
Isole di minor importanza dell’arcipelago e che presentano all’incirca lo stesso clima delle precedenti, sono caratterizzate dalla presenza rispettivamente di: P. guentheri e P. b. agalegae.
Vediamo ora le specie di Phelsuma presenti in questo arcipelago.. caratteristico di queste isole è il Phelsuma cepediana complex composto da: Ph. borbonica, Ph. cepediana, Ph. guentheri, Ph. guimbeaui, Ph. inexpectata, Ph. ornata, Ph. rosagularis e dalle estinte Ph. edwardnewtonii e Ph. gigas.
- Phelsuma borbonica ssp: Le differenze tra queste sottospecie non sono molto semplici da capire e sono basate essenzialmente su differenze cromatiche e nel pattern caratteristico. Per una corretta identificazione bisogna quindi rifarsi ad allevatori esperti ed indagare attentamente sulla provenienza degli animali. A tal fine rimando a queti link: Captive Bred Phelsuma - Phelsuma: species list - Some Phelsuma hot shots - Page 2 - Geckos Unlimited
- P. b. borbonica abita quasi totalmente l’isola di Reunion ma si distinguono principalmente due locality, quella della costa nord (St. Andre) e della costa est (Le brulé) (su questo punto si sta indagando se separarle in due sottospecie distinte o lasciare la classificazione attuale). Vive prevalentemente nella foresta primaria, al di sopra dei 500m sul livello del mare, nella quale viene spesso trovata su piante del genere Pandanus.Le temperature vanno dai 10° ai 25° nella stagione fredda e secca, mentre in estate con l’aumentare dell’umidità si passa a temperature maggiori di 25°-30° notturni e diurni rispettivamente. I maschi di questa specie raggiungono i 160mm, mentre le femmine si fermano ad un massimo di 130mm. Questa specie è solita attaccare le proprie uova ad altre superfici come piante o pareti (anche quelle dei terrari ) ed è detta perciò “egg paster”; l’incubazione delle uova a temp. di circa 25-28°C richiede tra i 60 ed i 90 giorni per portare alla luce piccoli di 45-55mm.
- P. b. agalegae endemica dell’isola di Agalega che presenta un clima più simile a quello delle Seychelles piuttosto che quello delle Mauritius. Gli esemplari di questa ssp presentano all’incirca le stesse dimensioni della precedente con maschi di 160mm e femmine intorno ai 140mm.
- P. b. mater risulta di dimensioni leggermente maggiori rispetto alla forma nominale per quanto riguarda le femmine che in questo caso possono raggiungere i 140-150mm. Questa sottospecie è presente nel sud di Reunion ed è separata dalle altre dal vulcano Piton de la Fournaise che funge da barriera naturale. Per quanto riguarda temperature dell’habitat naturale e l’incubazione ci si può rifare a P. b. borbonica.
- P. inexpectata si trova prevalentemente sull’isola di Reunion specie nell’areale della città di St. Joseph; questa specie è molto simili a P. ornata di cui fino a qualche tempo fa era considerata una sottospecie per le affinità nella colorazione e nelle dimensioni pressoché analoghe (120mm). Altra caratteristica analoga è la timidezza che si riscontra per questa specie nell’allevamento che la porta ad essere poco conosciuta tra gli appassionati. E’ un animale estremamente veloce e nervoso e per questo va sconsigliato ai neofiti e a chi non ha pazienza nel seguire le dinamiche di un animale simile. La riproduzione dovrebbe essere analoga a quella delle ornata col la differenza che le femmine forse raggiungono la maturità sessuale poco più tardi, intorno ai 2 anni e mezzo; mentre la scarsità di maschi in terroristica è dovuta al solito problema di incubazione che accomuna tutte le specie delle Mauritius e del cepediana group.
- P. ornata è diffusa praticamente su tutta l’isola di Mauritius (e anche in alcune isole minori) e la si trova sia nelle parti di foresta rimanenti che nelle zone abitate. Risulta essere una delle specie più piccole con i 130mm raggiunti dai maschi e i 110mm dalle femmine ed è considerata una delle più veloci e sfuggenti, superata solo da P. inexpectata a quanto pare. L’allevamento e la riproduzione non si discostano molto da quello delle altre Phelsuma, ricordando che anche questa è una di quelle specie “egg paster”. L’incubazione costante a 28°C porta alla nascita di piccoli di 35mm dopo soli 40 giorni circa. Su alcuni testi viene riportata la presenza di una sottospecie di questo geco e cioè P. o. coindemirensis che probabilmente sta ad indicare solo una locality dell’isole di Coin de Mire che però non è certificata come ssp vera e proprio.
- P. rosagularis si trova solo in alcune ristrette aree delle foreste di montagna di Mauritius dove le temperature sono leggermente più basse della media dell’isola e le precipitazioni sono ancora maggiori. Questa specie abita le zone più alte degli alberi dove riesce a fare basking con meno difficoltà e, a causa della vegetazione molto fitta, ha sviluppato una capacità maggiore, rispetto ad altre Phelsuma, di cambiare colore al fine di termoregolarsi nel migliore dei modi. Fino a poco tempo fa era considerata solo una sottospecie della Phelsuma guimbeaui dalla quale differisce per pochi tratti; la colorazione rosata della gola è il tratto distintivo che da anche il nome alla specie, ma la dimensione maggiore di questa specie (170mm circa) e altre differenze cromatiche (generalmente presenta colori più chiari) la distinguono in maniera abbastanza netta.
Quindi in linea di massima ci si può rifare all’allevamento delle P. guimbeaui che sono anche più presenti sul mercato e nelle case degli allevatori, anche se per entrambe le specie spesso c’è carenza di maschi e quindi risulta difficile riprodurle.
Le isole Mascarene costituiscono un arcipelago dell’oceano indiano situato poco distante dal Madagascar comprensivo delle seguenti isole: Mauritius, Reunion, Rodrigues, Agalega, Cargados Carajos (o Saint Brandon) e Tromelin. La flora e la fauna sono praticamente identiche a quelle dell’Africa orientale fatto riconducibile alle note radici storiche del distacco del Madagascar e di queste isole dal contintente. Diamo uno sguardo alle isole principali:
- Mauritius (1900 km²)
E’ considerata l’isola più anziana dell’arcipelago ed è caratterizzata da una stagione calda (dicembre-aprile) con una media di 30°C e da una fredda (Maggio-Novembre) con media di 25°C, ma in alcuni punti più elevati arriva ai 15-18°C. Le pioggie sono piuttosto copiose con 890-1095 mm/annui nella parte bassa e 2540-4445 mm/annui per quanto riguarda la parte alta dell’isola.
Su quest’isola troviamo: P. cepediana – P. guimbeaui – P. ornata – P. rosagularis
- Reunion (2500 km²)
Isola di origine vulcanica e con ancora un vulcano attivo “Piton de la Fournaise”. La quota massima è di 3000m sopra il livello del mare e il clima è praticamente il medesimo di quello precedentemente descritto, caratterizzato anch’esso dalla presenza di cicloni nella stagione delle pioggie.
Su quest’isola troviamo: P. b. borbonica – P. b. mater – P. inexpectata
- Round island (Mauritius) - Agalega (divisa in isola nord e sud) (70km²)
Isole di minor importanza dell’arcipelago e che presentano all’incirca lo stesso clima delle precedenti, sono caratterizzate dalla presenza rispettivamente di: P. guentheri e P. b. agalegae.
Vediamo ora le specie di Phelsuma presenti in questo arcipelago.. caratteristico di queste isole è il Phelsuma cepediana complex composto da: Ph. borbonica, Ph. cepediana, Ph. guentheri, Ph. guimbeaui, Ph. inexpectata, Ph. ornata, Ph. rosagularis e dalle estinte Ph. edwardnewtonii e Ph. gigas.
- Phelsuma borbonica ssp: Le differenze tra queste sottospecie non sono molto semplici da capire e sono basate essenzialmente su differenze cromatiche e nel pattern caratteristico. Per una corretta identificazione bisogna quindi rifarsi ad allevatori esperti ed indagare attentamente sulla provenienza degli animali. A tal fine rimando a queti link: Captive Bred Phelsuma - Phelsuma: species list - Some Phelsuma hot shots - Page 2 - Geckos Unlimited
- P. b. borbonica abita quasi totalmente l’isola di Reunion ma si distinguono principalmente due locality, quella della costa nord (St. Andre) e della costa est (Le brulé) (su questo punto si sta indagando se separarle in due sottospecie distinte o lasciare la classificazione attuale). Vive prevalentemente nella foresta primaria, al di sopra dei 500m sul livello del mare, nella quale viene spesso trovata su piante del genere Pandanus.Le temperature vanno dai 10° ai 25° nella stagione fredda e secca, mentre in estate con l’aumentare dell’umidità si passa a temperature maggiori di 25°-30° notturni e diurni rispettivamente. I maschi di questa specie raggiungono i 160mm, mentre le femmine si fermano ad un massimo di 130mm. Questa specie è solita attaccare le proprie uova ad altre superfici come piante o pareti (anche quelle dei terrari ) ed è detta perciò “egg paster”; l’incubazione delle uova a temp. di circa 25-28°C richiede tra i 60 ed i 90 giorni per portare alla luce piccoli di 45-55mm.
- P. b. agalegae endemica dell’isola di Agalega che presenta un clima più simile a quello delle Seychelles piuttosto che quello delle Mauritius. Gli esemplari di questa ssp presentano all’incirca le stesse dimensioni della precedente con maschi di 160mm e femmine intorno ai 140mm.
- P. b. mater risulta di dimensioni leggermente maggiori rispetto alla forma nominale per quanto riguarda le femmine che in questo caso possono raggiungere i 140-150mm. Questa sottospecie è presente nel sud di Reunion ed è separata dalle altre dal vulcano Piton de la Fournaise che funge da barriera naturale. Per quanto riguarda temperature dell’habitat naturale e l’incubazione ci si può rifare a P. b. borbonica.
- P. inexpectata si trova prevalentemente sull’isola di Reunion specie nell’areale della città di St. Joseph; questa specie è molto simili a P. ornata di cui fino a qualche tempo fa era considerata una sottospecie per le affinità nella colorazione e nelle dimensioni pressoché analoghe (120mm). Altra caratteristica analoga è la timidezza che si riscontra per questa specie nell’allevamento che la porta ad essere poco conosciuta tra gli appassionati. E’ un animale estremamente veloce e nervoso e per questo va sconsigliato ai neofiti e a chi non ha pazienza nel seguire le dinamiche di un animale simile. La riproduzione dovrebbe essere analoga a quella delle ornata col la differenza che le femmine forse raggiungono la maturità sessuale poco più tardi, intorno ai 2 anni e mezzo; mentre la scarsità di maschi in terroristica è dovuta al solito problema di incubazione che accomuna tutte le specie delle Mauritius e del cepediana group.
- P. ornata è diffusa praticamente su tutta l’isola di Mauritius (e anche in alcune isole minori) e la si trova sia nelle parti di foresta rimanenti che nelle zone abitate. Risulta essere una delle specie più piccole con i 130mm raggiunti dai maschi e i 110mm dalle femmine ed è considerata una delle più veloci e sfuggenti, superata solo da P. inexpectata a quanto pare. L’allevamento e la riproduzione non si discostano molto da quello delle altre Phelsuma, ricordando che anche questa è una di quelle specie “egg paster”. L’incubazione costante a 28°C porta alla nascita di piccoli di 35mm dopo soli 40 giorni circa. Su alcuni testi viene riportata la presenza di una sottospecie di questo geco e cioè P. o. coindemirensis che probabilmente sta ad indicare solo una locality dell’isole di Coin de Mire che però non è certificata come ssp vera e proprio.
- P. rosagularis si trova solo in alcune ristrette aree delle foreste di montagna di Mauritius dove le temperature sono leggermente più basse della media dell’isola e le precipitazioni sono ancora maggiori. Questa specie abita le zone più alte degli alberi dove riesce a fare basking con meno difficoltà e, a causa della vegetazione molto fitta, ha sviluppato una capacità maggiore, rispetto ad altre Phelsuma, di cambiare colore al fine di termoregolarsi nel migliore dei modi. Fino a poco tempo fa era considerata solo una sottospecie della Phelsuma guimbeaui dalla quale differisce per pochi tratti; la colorazione rosata della gola è il tratto distintivo che da anche il nome alla specie, ma la dimensione maggiore di questa specie (170mm circa) e altre differenze cromatiche (generalmente presenta colori più chiari) la distinguono in maniera abbastanza netta.
Quindi in linea di massima ci si può rifare all’allevamento delle P. guimbeaui che sono anche più presenti sul mercato e nelle case degli allevatori, anche se per entrambe le specie spesso c’è carenza di maschi e quindi risulta difficile riprodurle.