Phelsuma borbonica
Descrizione
A distanza di tempo sono ancora incerto sull'esatta specie di P. borbonica che ho allevato in quanto, tra le tre sottospecie esistenti, non è sempre semplice fare distinzione. Di seguito una breve descrizione con le caratteristiche principali:
- P. b. borbonica: gechi endemici di aree circoscritte dell'isola di Reunion sono caratterizzato da un corpo robusto con maschi lunghi fino ad un massimo di 16 cm e femmine che si fermano invece a 12 cm. Il colore di fondo è un verde turchese con una moltitudine di "spot" rossi sulla schiena e sulla base della coda che talvolta si fondono insieme a formare delle strisce non ben definite. Le macchie rosse sono diffuse talvolta anche sulle zampe e sulla testa dove i maschi presentano spesso degli segni bianchi. Il ventre è generalmente bianco/giallognolo. Le femmine presentano delle bande laterali grigiastre o tendenti al marrone. A seconda della locality di provenienza la colorazione e gli spot possono variare in maniera considerevole.
- P. b. agalega: questa sottospecie si trova esclusivamente sull'isola di Agalega (da cui prende il nome) ed è probabilmente stata introdotta dall'uomo in passato. Possiede molti tratti similari a P. b. borbonica ma una prima differenza è data dalle dimensioni leggermente maggiori degli esemplari (maschi oltre a 16 cm e femmine fino a 14 cm). Altra caratteristica è il colore di base della testa che è solitamente tendente al marrone mentre la colorazione del resto del corpo può variare parecchio a seconda degli esemplari. Colori dal verde all'azzurro sono presenti di base, macchie o strisce rosse/marroni sono più o meno evidenti ed un ventre grigiastro più o meno scuro completano l'ensemble di colori disponibile.
- P. b. mater: occupa l'area sud-est dell'isola di Reunion ed è forse la sottospecie con dimensioni maggiori (maschi sempre fino a 16 cm circa di lunghezza totale e femmine fino a 15 cm). La colorazione si discosta maggiormente dalle altre due sottospecie con la testa marrone nettamente distinta dalle tonalità verdi/azzurre o quasi blu del resto del corpo. Le macchie rosse sono sempre presenti ma più grandi rispetto alla specie nominale. La gola può assumere una colorazione dorata o arancione molto caratteristica.
Come si può intuire distinguere chiaramente le 3 sottospecie non è semplice e anche a livello genetico P. b. borbonica e P. b. mater sono veramente molto simili. Sarebbe bene quindi informarsi bene sulla provenienza dei singoli animali e cercare di accoppiare esemplari della stessa sottospecie ed ancora di più della stessa locality, laddove possibile.
Allevamento e riproduzione
L'aspetto robusto di questi gechi è dovuto anche al loro grande appetito che non è mai mancato durante il periodo in cui li ho allevati. Anzi, la loro tendenza ad abbuffarsi farebbe pensare di limitarne l'alimentazione per far sì che non esagerino. Le femmine inoltre mostrano delle evidenti sacche di accumulo del calcio ai lati della testa. L'areale di provenienza di questi animali ci fa capire che andrebbero allevati con un tasso di umidità abbastanza elevato ed una ricreazione della stagionalità sarebbe buona norma; una stagione fresca invernale con temperature non sopra i 24°C ed un deciso calo notturno (anche fino a 15-16°C) andrebbe alternata alla calda estate piovosa (max 32-35°C diurni e intorno ai 23-25°C notturni).
Le uova vengono incollate a coppie all'interno di cavità ed anfratti durante tutta la stagione riproduttiva. La prole di 4-5 cm ha una colorazione iniziale marrone che poi va via via cambiando per raggiungere le colorazioni degli adulti. Il tempo d'incubazione può variare da 50 ad 80 giorni a seconda delle temperature ed è consigliabile un allevamento singolo dei piccoli fino all'età adulta (l'aggressività intraspecifica è notevole in questa specie).