Costruzione nursery per camaleonti
A causa di alcune brutte esperienze avute con l'allevamento di baby camaleonti nei classici vasconi di plastica in stile Ikea ho deciso di provare una nuova strada per l'allevamento dei piccoli che consiste in delle repliche in piccolo dei camaleontari per gli adulti e quindi una serie di terrari di 20x20x30h. Questa mia scelta è volta alla ricerca di una miglior ventilazione all'interno dei terrari che coi vasconi precedentemente citati non mi sembrava ottimale e che penso sia stata uno dei fattori principali che portarono alla morte dei piccoli di T. sterneldi nati qualche anno fa e di due baby di T. deremensis.
La struttura di base sarà quindi in legno, con ampie parti in rete e divisori in polionda tra i singoli terrari che comporranno una batteria di 5 mini-camaleontari con dimensioni totali di 100x20x50h. Il materiale necessario per la realizzazione è all'incirca lo stesso usato nella guida per la costruzione di un camaleontario quindi vi rimando a quell'elenco.
Per iniziare è necessario andare a tagliare i listelli di legno, con un seghetto alternativo o in maniera manuale, in modo da ottenere i vari pezzi delle lunghezze desiderate e poi rifinirli almeno 2 volte con del flatting all'acqua che li renderà resistenti alle nebulizzate ed all'alta umidità richiesta all'interno dei camaleontari. |
Una volta che il legno sarà asciutto si potrà procedere al montaggio della struttura con angolari e viti per il legno in modo da rendere ben salda la struttura. In questo modo realizzare tutte le parti della batteria tranne le porte che le lascerò per una fase successiva. Fatto ciò si può anche procedere al fissaggio delle parti in polionda che costituiranno il fondo, il retro e i divisori tra i diversi vani della struttura. |
- Passo 3
Siamo all'ultima fase costruttiva della batteria di mini-camaleontari ed è arrivato il momento di realizzare le porte per i vari scompartimenti in cui è divisa la struttura. E' bene dimensionare correttamente i vari pezzi di legno che si usano in questa fase in modo che, una volta assemblati a formare la cornice rettangolare della porta, si muovano bene all'interno del vano creato precedentemente per loro; fatto ciò fissare la porta alla struttura per mezzo di una cerniera e di una serratura che permetteranno al serramento di aprirsi ed eviteranno fughe da parte dei camaleonti. Dopo di che chiudere tutte le parti rimaste (porte, soffitto e pareti laterali) con della zanzariera plastificata che conterrà facilmente anche il microcibo che offrirete ai vostri baby; per quest'ultima operazione mi sono semplicemente servito di alcune graffette metalliche ma anche altri sistemi possono essere ugualmente validi.
- Passo 4
La struttura ormai è finita e non resta che arredarla e fornirla di un impianto di illuminazione, anche se l'aggiunta di un nebulizzatore automatico potrebbe essere utile. Specifico subito che non realizzerò un piano di scolo, come per il camaleontario vero e proprio, in quanto in questo caso la pulizia è praticamente giornaliera e quindi anche così si può garantire un alto grado di igiene.
I singoli terrari andranno a questo punto arredati con piantine vere e rametti senza però rendere troppo fitta la vegetazione; un barattolo per contenere gli insetti potrà essere usato sin da subito ma anche lasciare le prede libere rimane un opzione valida. Nessuna fonte di riscaldamento verrà usata per questo progetto, in quanto le specie di cui mi occupo non la richiedono, ma se si decidesse di usare questa struttura per altri camaleonti l'aggiunta di spot esterni è sempre fattibile. Invece risulta indispensabile l'uso di un neon uvb al 5% che andrò semplicemente ad appoggiare sopra il soffitto del terrario e a unire con una plafoniera o con un sistema simile self-made al fine di riflettere e concentrare in maniera ottimale i raggi ultravioletti emessi dalla fonte luminosa.